Firenze – Si chiama “Stanza Ricca”. Si tratta di uno spazio, tutto arredato a misura di bambino, inaugurato all’ospedale pediatrico fiorentino Meyer.
All’interno c’è tutto il necessario per le visite, ma anche tanti colori: è così che l’avrebbe voluta Riccardo, un piccolo paziente affetto da una forma molto rara di immunodeficienza congenita, che per tutta la sua vita è stato seguito dagli specialisti dell’Immunologia dell’AOU Meyer Irccs.
Due anni fa Riccardo se ne è andato, ma i suoi genitori, mamma Francesca e babbo Simone, hanno deciso di portare avanti un progetto in suo nome in collaborazione con la Fondazione Meyer. La malattia di Riccardo era molto grave, ma ha saputo affrontarla con forza e con un’allegria contagiosa.
“Per questo – hanno ricordato le dottoresse che lo hanno curato – abbiamo pensato che questa non sarà la ‘Stanza di Riccardo’, ma proprio la ‘Stanza Ricca’, per ricordare chi era Riccardo e la ricchezza che ha donato a tutti noi”.
“Attraverso la nostra avventura al Meyer – spiegano i genitori – vorremmo aiutare il reparto di Immunologia a dare risposte sempre più puntuali ai piccoli pazienti e migliorare la permanenza in ospedale dei bambini affetti da immunodeficienza e delle loro famiglie”.
“La stanza Ricca – spiegano ancora i dottori e le dottoresse dell’Immunologia – è un progetto che nasce per rendere magico e grintoso uno spazio di isolamento in cui bambini che nascono con un difetto del sistema immunitario possano vivere la cura respirando l’energia di Riccardo, una ricchezza straordinaria. Attraverso questo spazio vogliamo tenerlo con noi, per noi, ma anche per tutti i bambini presenti e futuri abitanti di questo spazio a lui dedicato”. Le pareti della stanza sono arredate con gli animali della savana, grande passione di Riccardo.
I dati dell’Immunologia: 1 caso ogni 9000 nati. Il servizio di Immunologia dell’Aou Meyer Irccs è stato il primo centro italiano in cui è stato ideato e messo a puntolo screening neonatale per le immunodeficienze.
Grazie a questo programma, il Meyer riesce a fare diagnosi precoce di malattia rara in un bambino ogni 9000 nati. Una incidenza maggiore rispetto a quanto si credeva prima di cominciare a screenare i piccolissimi. La diagnosi alla nascita è molto importante perché permette di curare subito questi bambini, e di salvarli, prima che una grave infezione possa creare danni permanenti o possa addirittura portarli a morte.
Attualmente il servizio di Immunologia dell’AOU Meyer Irccs segue circa 450 piccoli pazienti affetti da immunodeficienza grave offrendo loro le migliori terapie possibili per permettere loro di vivere una vita il più normale possibile. Accoglie inoltre e cura molte decine di piccoli provenienti da altre regioni italiane.
Ogni giorno poi vengono seguiti tanti bambini che presentano difetti minori del sistema immunitario che si risolvono con la crescita. Il servizio inoltre è specializzato nelle vaccinazioni in ambiente protetto di pazienti fragili o con malattia cronica.