In barca l’equipaggio è una persona sola, e quando si vince si festeggia insieme, come un unico individuo. Il mare è un formidabile avversario ed è una scuola importante, aiuta a superare insieme le difficoltà della vita, anche se si chiamano disabilità mentali. 

Al ritorno in porto dalla Croazia, la soddisfazione, il successo, è dipinto sul viso dei ragazzi.

il progetto “Una Vela per Tutti”, è un corso che dura da gennaio a ottobre, per 20 pazienti del Centro Salute Mentale dell’Ast Ancona e provincia. E stavolta in barca sono andati 6 ragazzi e 2 operatori ast in Croazia per 5 giorni…. Il corso è promosso da Ancona Yacht ClubANPIS Marche, con la collaborazione del Dipartimento di Salute Mentale – Azienda Sanitaria Territoriale di Ancona e provincia, guidato dal Dott. Massimo Mari e il contributo e patrocinio del Comune di Ancona.

Un grande lavoro di squadra portato avanti ormai da dieci anni dalla psicologa-psicoterapeuta Gessica Grelloni, responsabile del progetto e dal responsabile della sezione vela d’altura e istruttore dell’Ancona Yacht Club Riccardo Refe.

Dal 2014, “Una vela per tutti” offre alle persone che soffrono di disturbi mentali l’opportunità di cimentarsi durante l’intero anno con lo sport della vela, all’interno di un percorso di psicoterapia di gruppo, e di partecipare come un vero e proprio equipaggio ad una regata importante come la Regata del Conero e quest’anno anche alla trasferta in acque croate, grazie al consistente ricavato dell’evento “Battiti di Musica” promosso dal Rotary Club Ancona Conero SULVIC.

In questi anni di lavoro è stato prodotto uno studio per valutare i benefici del progetto e i dati che emergono – presentati all’interno di un progetto europeo promosso dall’ANPIS – sono davvero impressionanti in termini di costi e benefici: lo dimostrano i numeri in calo dei ricoveri, ma anche l’alleggerimento del piano terapeutico con farmaci e il miglioramento generale della condizione dei ragazzi (le percentuali toccano il 90%), che ritrovano la gioia di vivere. Insomma, il miglior farmaco è la vela. “Ed è una medicina, per così dire, che non costa nulla – riflette a voce alta il prof. Massimo Mari, responsabile del Dipartimento di Salute Mentale dell’AST di Ancona e provincia – Pensate a quanto costa un ricovero ospedaliero e invece a quanto possa far risparmiare una sana attività sportiva come la vela. Se partissimo da questo assunto per intervenire su larga scala nelle prestazioni mediche, andremmo ad alleggerire la spesa sanitaria locale e non secondario, ad includere in progetti come questo tante persone in difficoltà.”

Della bontà del progetto se ne è accorta anche Claudia Rossi, campionessa di vela d’altura, che ha preso a cuore l’iniziativa ed è ormai da anni madrina ufficiale di “Una Vela per Tutti”.

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