Ogni anno il 17 settembre si celebra la Giornata nazionale per la sicurezza delle cure e della persona assistita. Giunta al sesto anno, l’obiettivo di questa giornata, che fu istituita nel 2019 dalla Presidenza del Consiglio, è promuovere l’attenzione e l’informazione sull’argomento.
L’Organizzazione mondiale della sanità – World Health Organization – ha predisposto un documento, la Carta dei diritti per la sicurezza del paziente ‘Patient Safety Rights Charter’ nel Global Patient Safety Action Plan 2021-2030, pubblicata sul proprio sito lo scorso aprile. Nella carta si evincono dieci punti chiave da rispettare, dieci diritti che non si possono ignorare per il bene dei pazienti.
L’Agenas – l’Osservatorio nazionale delle buone pratiche sulla sicurezza nella sanità, in occasione di questa Giornata ha predisposto la traduzione della Carta. Nella presentazione, curata da Domenico Mantoan, Direttore Generale Agenas e Coordinatore dell’Osservatorio nazionale delle buone pratiche sulla sicurezza nella sanità, si legge che, tra le sfide più importanti, a livello mondiale, sono proprio i danni causati ai pazienti in seguito a cure non sicure. Per questo “è necessario un approccio strategico e coordinato alla sicurezza dei pazienti che preveda politiche e azioni in cui siano impegnati tutti gli attori del sistema: policy-maker, manager, clinici, ricercatori, pazienti, familiari, caregiver, cittadini”.
Nell’ultimo passaggio si legge – Si invitano tutti gli attori del sistema a impegnarsi nella diffusione della “Carta” attraverso i propri canali comunicativi, affinché alcuni concetti essenziali – quali il coinvolgimento del paziente e della famiglia, l’equità, la dignità, l’accesso alle informazioni e la gestione del rischio – siano integrati nei principi e nelle pratiche per la sicurezza del paziente, garantendo il rispetto dei diritti dei pazienti ad un’assistenza sanitaria sicura-.
I 10 diritti basilari
Diritto a cure tempestive, efficaci e adeguate;
Diritto a processi e pratiche sanitarie sicure;
Diritto a personale sanitario qualificato e competente;
Diritto a prodotti medici sicuri e ad un loro uso sicuro e razionale.
Diritto a strutture sanitarie sicure e protette.
Diritto alla dignità, al rispetto, alla non discriminazione, alla privacy e alla riservatezza;
Diritto all’informazione, all’educazione e al supporto nel processo decisionale;
Diritto di accesso alla cartella clinica;
Diritto ad essere ascoltati e risoluzione equa;
Diritto al coinvolgimento del paziente e della famiglia.
Per ulteriori informazioni –
(www.agenas.gov.it/images/2024/primo-piano/carta_diritti/Carta-diritti-paziente-ita.pdf)