La giornata dedicata all’Alzheimer è passata. Ma non deve fermarsi l’attenzione a questa e alle altre malattie legate a demenza e decadimento cognitivo.
La Sin, Società italiana di neurologia, invita a vedere film che possano sensibilizzare e aiutare a comprendere meglio tali patologie, con gli impatti sia sui diretti interessati sia sui loro famigliari e la vita quotidiana, preparando una vera e propria lista.
A partire da “Sul lago dorato (USA 1981)”, con Henry e Jane Fonda e Katherine Hepburn. Per proseguire con i più recenti “Quel posto nel tempo (Italia, 2022)”, con Leo Gullotta, “Familiar touch (USA 2024)”, con Katelyn Nacon e Kathleen Chalfant, “The Father (Inghilterra 2020)”, con Anthony Hopkins.
La Sin richiama l’importanza della prevenzione, la vera arma nella lotta all’Alzheimer e alle demenze, sostenendo che non siano inevitabile. Infatti, intervenire sui fattori di rischio modificabili, a partire dall’infanzia e continuando per tutta la vita, potrebbe prevenire o ritardare di molti anni quasi la metà dei casi di demenza.
Diverse le raccomandazioni della Società in proposito:
- Offrire un’istruzione scolastica di buona qualità incentivando gli studi superiori
- Promuovere un’istruzione permanente nelle diverse fasi della vita sostenendo le Università della terza età e le attività associative volontarie
- Ridurre l’esposizione all’inquinamento ambientale e alimentare attraverso rigorose politiche per un ambiente pulito e sano
- Ridurre il consumo di alcol e ampliare le misure volte a ridurre l’eccessivo consumo di superalcolici nei luoghi di ritrovo
- Promozione di una lotta all’isolamento e alla solitudine a tutte le età favorendo la realizzazione di ambienti comunitari e alloggi di supporto per contrastare il disagio sociale.
- Promuovere una attiva campagna di prevenzione dei disturbi della vista e dell’udito nella logica dell’approccio One Health, favorendo screening oftalmologici e audiologici dall’età di 65 anni
- Promozione della salute dentaria rendendo accessibili a tutti gli screening odontoiatrici mediante il coinvolgimento degli Ordini dei Medici e degli Odontoiatri
- Monitorare i livelli di trigliceridi e colesterolo unitamente alla glicemia e al colesterolo LDL, a partire dai 35 anni promuovendo una campagna di prevenzione ai disturbi alimentari
- Monitorare i livelli di pressione arteriosa periodicamente a partire dai 35 anni riducendo l’uso di sale negli alimenti
- Prevenire e trattare i disturbi del sonno mediante un’educazione all’igiene del sonno
- Individuare precocemente i disturbi del tono dell’umore anche mediante il coinvolgimento dell’Ordine degli Psicologi favorendo una tempestiva presa in carico da parte della Psichiatria nei centri di cura
- Promuovere nelle scuole e nei luoghi di lavoro una attiva campagna di informazione a favore di un’alimentazione sana e di una attività fisica costante anche nelle età avanzate.