Il Ministero della Salute ha pubblicato la Relazione sul diabete 2023, purtroppo il risultato è alquanto preoccupante. Il diabete è una delle più comuni malattie croniche, gli ultimi dati confermano che la sua ascesa è quasi inarrestabile. In Italia sono quasi quattro milioni le persone ammalate di diabete di tipo 2, riconducibile al sovrappeso e ad uno stile di vita non proprio corretto. Ciò significa che il 6% della popolazione soffre di questa patologia, a questa percentuale vanno aggiunte quelle persone già ammalate, circa un milione e mezzo, ma alle quali non è stata ancora diagnosticata la malattia.
Numeri che tendono a salire, seguiti purtroppo dalla spesa dei farmaci che si aggira intorno ai 9,5 miliardi l’anno, a questa cifra manforte gli è stata data dagli ultimi farmaci immessi sul mercato ad alto costo.
Analizzando l’arco di tempo che va dal 2014 al 2022 il consumo dei farmaci per il diabete per ogni mille persone è passato da un 61,8 a 66,9 dosi giornaliere. Il costo giornaliero di terapia ha subito un aumento del 6% l’anno.
Nel 2022, ultimo dato disponibile, la spesa pro capite per i farmaci dispensati è stata pari a 160,9 euro (in totale sono quei 9,5 miliardi di euro riportati sopra). In rapporto all’anno precedente c’è stato un aumento del 9,3%. Sempre nel 2022 si è riscontrato anche un incremento dell’utilizzo di nuovi farmaci appartenenti alle classi degli analoghi del Glp1 (un ormone prodotto dall’intestino che stimola la secrezione di insulina). Andando ad analizzare questi dati sul territorio, si è riscontrato che le Regioni del Sud hanno rilevato un consumo del 31% in più rispetto a quelle del Nord e del 18% rispetto alla media nazionale. Però al Nord si sono riscontrati i maggiori aumenti di spesa con (+ 21,8%), di consumo con (+5,9%), e un costo medio della dose giornaliera pari al (+15). Purtroppo a livello mondiale già raggiunge cifre da epidemia, se non si corre ai ripari con una maggiore attenzione agli stili di vita, questa patologia può diventare una catastrofe per l’umanità.