L’Elettroencefalogramma (EEG) compie 100 anni: un compleanno da ricordare. L’EEG venne registrato nell’uomo per la prima volta nel luglio 1924 da Hans Berger, neuropsichiatra di Jena, in Germania.
Una scoperta davvero epocale e ancora attualissima, poiché rappresenta ancora oggi l’esame diagnostico gold standard in ambito epilettologico, sia per la diagnosi sia per la gestione delle numerose sindromi epilettiche
Proprio per celebrare il centenario della scoperta dell’EEG, la LICE, Lega Italiana Contro l’Epilessia, promuove il Convegno nazionale dal titolo “EEG 100. Cento Anni di Elettroencefalografia clinica: dal 1924 al 2024. Past, Present and Future of Clinical EEG”, che si terrà il prossimo 22 novembre dalle ore 9,30 alle 18,30 presso l’Aula Magna del Rettorato dell’Università La Sapienza di Roma.
Come ha rimarcato Oriano Mecarelli, Presidente della Fondazione LICE e Coordinatore del Comitato scientifico del Convegno, l’EEG “è di fondamentale importanza non solo per lo studio delle Epilessie ma anche per la gestione delle emergenze/urgenze neurologiche, il neuro monitoraggio in area critica e la valutazione anche prognostica di molte encefalopatie, acute e croniche, in diverse epoche della vita”.
Ha aggiunto Carlo Andrea Galimberti, Presidente LICE e Responsabile del Centro per lo Studio e la Cura dell’Epilessia della Fondazione Mondino, Pavia: “L’EEG ha alcune qualità specifiche, come la “risoluzione temporale”, rimaste insuperate. Il suo intenso utilizzo clinico, combinato con disponibilità tecnologiche crescenti, ne ha affinato nei decenni l’interpretazione, che ancora oggi è aperta a sviluppi. Strumento di primo piano nella diagnostica dell’epilessia, il suo utilizzo si va consolidando nell’ambito della Telemedicina: potrà così costituire una risorsa diagnostica di più vasto impiego anche nelle condizioni e nei Paesi più disagiati”.
L’obiettivo del Convegno nazionale organizzato da LICE è quello di ripercorrere le tappe principali del centenario dell’EEG, partendo dal ricordo di Berger per passare poi alle testimonianze dirette e indirette riguardo le Scuole più prestigiose sviluppatesi nel nostro Paese, e arrivare infine ai giorni nostri, con lo sguardo rivolto al futuro. Nel corso dell’evento, infatti, mentre da una parte esperti autorevoli nell’ambito dell’epilettologia spiegheranno l’importanza di un corretto e moderno utilizzo dell’EEG nei diversi setting clinici, dall’altra giovani epilettologi e neurofisiologi affronteranno anche gli aspetti più sperimentali ed innovativi della metodica. Si discuterà anche di come l’Intelligenza Artificiale (IA) potrà essere di grande aiuto in futuro per la valutazione del segnale EEG, alla luce delle più recenti evidenze scientifiche che hanno dimostrato come l’analisi effettuata da sistemi di IA adeguatamente addestrati risulti in linea con la refertazione effettuata da esperti.
Nel corso del Convegno, LICE presenterà il libro “La Storia delle Scuole di EEG in Italia” (edito da LICE, novembre 2024).