Si chiama OPTIMAge-IT, ovvero Optimizing Prevention of hospital-acquired disability Through Integrated Multidomain interventions, ed è un progetto che fa parte del programma nazionale Age-IT (Ageing Well in an Ageing Society).

Finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca, dall’Unione Europea (Next Generation EU) e da Italiadomani, si inserisce nel Partenariato Esteso 8 del Piano Nazionale di Resilienza e Ripresa (Pnrr) sulle “conseguenze e sfide dell’invecchiamento”.

L’avvio di OPTIMAge-IT è stato annunciato dall’Università degli Studi di Milano-Bicocca e dalla Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori di Monza. Il progetto si propone di affrontare una delle sfide più rilevanti della medicina geriatrica: prevenire il declino funzionale e cognitivo negli anziani ospedalizzati in reparti per acuti.

Diversi gli interventi innovativi, multidimensionali e multidisciplinari previsti, supportati dall’uso della tecnologia. OPTIMAge-IT, per ridefinire l’esperienza dell’ospedalizzazione per il paziente anziano, promuovendo un ambiente age-friendly che coniughi l’umanizzazione delle cure con un approccio personalizzato e omnicomprensivo, centrato sui bisogni e sulle peculiarità delle persone di età avanzata.

Si tratta di un progetto che costituisce un importante passo avanti verso un modello sanitario più inclusivo e sensibile alle sfide poste dall’invecchiamento della popolazione. In prima linea la valorizzazione del ruolo della tecnologia e delle cure integrate nella gestione del paziente geriatrico, combinando strumenti tecnologici avanzati e metodologie cliniche all’avanguardia per implementare interventi su misura, volti a migliorare la salute e il benessere degli anziani in ospedale. Tra le tecnologie innovative, da ricordare quelle sviluppate dal consorzio Age-IT per assicurare continuità assistenziale tra ospedale e territorio.

Tra l’altro, il progetto OPTIMAge-IT offre un supporto personalizzato anche dopo il rientro a domicilio

Lo studio verrà condotto in otto Reparti Ospedalieri di Geriatria per Acuti distribuiti su tutto il territorio nazionale (tre nel Nord, due al Centro e tre nel Sud Italia). Tra questi, la Struttura Complessa di Geriatria per Acuti della Fondazione IRCCS San Gerardo di Monza avrà un ruolo centrale nel progetto, essendo il centro coordinatore dello studio.

Il reclutamento dei primi pazienti è partito a metà del mese di dicembre 2024.

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