LONGEVITY 1° EDIZIONE

Tra i cambiamenti più importanti a cui l’anziano va incontro lo stato nutrizionale rappresenta un punto critico e di fondamentale importanza da affrontare sia da parte della famiglia che se ne prende cura che da parte delle strutture assistenziali.

Studi epidemiologici hanno evidenziato che la malnutrizione, in particolare per difetto, subentra nel 4-10% delle persone che vivono in casa, ma aumenta significativamente in coloro che vivo in casa di riposo, in ospedale o in lungodegenza raggiungendo rispettivamente il 20%, 40% e il 70%.

La malnutrizione, sia in eccesso che in difetto, diventa in tarda età una vera e propria “malattia nella malattia” che porta a gravi complicazioni per la salute e per la qualità della vita. Le cause che portano alla malnutrizione negli anziani sono molteplici e correlate a cambiamenti fisiologici, alla presenza di patologie, l’assunzione di farmaci ma anche a condizioni psicologiche.

Nell’ over 70 il senso dell’olfatto e del gusto diminuiscono, si riduce lo stimolo della sete e di conseguenza la salivazione: sono cambiamenti che lo portano a sentire meno i sapori e a perdere il gusto e il piacere per cibo. L’anziano inoltre presenta difficoltà di masticazione e deglutizione, dovute all’assenza dei denti, a protesi spesso non adeguate, alla diminuzione della muscolatura orale: questi fattori influiscono sulla sua capacità di consumare gli alimenti se non preparati e cucinati in modo adeguato alle sue esigenze.

Non meno significative sono le cause psicologiche: l’anziano spesso si sente solo, depresso, abbandonato soprattutto quelli che vivono in struttura e l’inappetenza è uno dei primi sintomi di questo stato.

La diminuzione dell’appetito e del cibo consumato quotidianamente possono portare alla riduzione eccessiva dell’apporto calorico ed alla carenza di alcuni nutrienti fondamentali, soprattutto proteine, causando affaticamento, astenia, problemi motori e aumentando la sua “fragilità: è più predisposto al peggioramento delle patologie preesistenti, alla comparsa di complicanze, alla diminuzione della qualità della vita. Il grado di malnutrizione rappresenta in sostanza un fattore prognostico negativo per l’aspettativa di vita.

Una delle cause che porta al maggior rischio di malnutrizione è l’instaurarsi della disfagia, cioè qualsiasi disagio nel deglutire quindi una difficoltà o impossibilità ad attuare un’alimentazione orale autonoma e sicura.

La corretta gestione dell’alimentazione diventa un fattore fondamentale non soltanto nel migliorare la qualità della vita dell’anziano ma diventa una vera e propria terapia nutrizionale che rallenta il progredire delle patologie preesistenti e riduce il rischio di complicazioni che ridurrebbero l’aspettativa di vita.

Per questo motivo è importante che gli operatori delle cucine e chi somministra sia consapevole del ruolo fondamentale che ricopre sotto vari punti di vista: nutrizionale (coadiuvato dal dietista o nutrizionista) per una corretta formulazione delle ricette e della loro realizzazione e sensoriale in termini di appetibilità, qualità, presentazione del piatto, modalità di somministrazione del pasto ma anche tradizione culinaria.

A chi è rivolto

Operatori sanitari, cuochi ristorazione, infermieri, direttori, familiari

PROGRAMMA

ORE 09:00        REGISTRAZIONE

ORE 09:30        L’IMPORTANZA DELLA NUTRIZIONE

                          Raffaella Bocchetti, nutrizionista

Ore 09:40         GESTIONE DEI FARMACI PER LA DISFAGIA

                           Franco Paccione, Medico Farmacista Don Orione Genova

ORE 10:10          SARCOPENIA NELL’ANZIANO FRAGILE

                             Sergio Dimori, Dir.San. Rsa Vedano Q. Sesto Calende

ORE 10:30         COFFE BREAK

ORE 11:00          DISFAGIA E PRESBIFAGIA, CENNI INTRODUTTIVI

                            Franco Paccione, Medico Farmacista Don Orione Genova

ORE 11:30         PERCORSO INTEGRATO NUTRIZIONALE E PSICOLOGICO

                             Alessia Cavallaro, Dir. San. Villa Fiammetta

ORE 12:00         IGIENE DELLA PROTESI TOTALE E COMPLICAZIONI        

                           Ezeldeen Marie, Dir. San. Marie Medical Care

ORE 12:20         DISFAGIA E MALNUTRIZIONE

                            Claudia Venturini, medico dietologo, Inrca Ancona

ORE 13:00         BRUNCH

                             Degustazione alimenti a texture modificata

ORE 14:00         LABORATORIO

PER INFORMAZIONI

segreteria@senzaeta.it

3497616159

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