L’avv. Laila Perciballi come Garante per i diritti delle persone anziane di Roma Capitale, ha fatto una relazione annuale chiara sulle condizioni degli anziani di Roma, portando esempi di sostegno sulle politiche attive del Comune ma soprattutto indicando nuove strade di intervento.
Tre i punti fondamentali: combattere la solitudine, l’emarginazione e l’abbandono; garantire le buone condizioni di salute ed igiene personale; più sostegno alle disabilità. Introducendo anche il concetto di Ageismo, la Perciballi ha invitato le istituzioni a far scattare le sinergie per rimuovere le disuguaglianze e rompere i luoghi comuni sui “vecchi” che invece sono spesso una risorsa.
Ecco il monito lanciato può essere sintetizzato nel cercare di rimuovere le problematiche della Terza età trasformandole in opportunità.
Il Sindaco Roberto Gualtieri è intervenuto in Aula Giulio Cesare ricordando quanto si è fatto ma soprattutto su quanto ancora si deve fare per migliorare e rendere più efficaci le politiche, gli interventi e le misure a favore della popolazione anziana, una componente fondamentale del tessuto sociale della città di Roma.
“Ringrazio la Garante per il lavoro che sta svolgendo assieme all’assessora Barbara Funari e agli uffici competenti per dare risposte adeguate ai bisogni di una fascia di popolazione molto importante per la nostra città – ha dichiarato il primo cittadino – Era necessario nominare un garante per le persone anziane che a Roma rappresentano quasi un quarto della popolazione, con numeri in costante aumento“. “Non si tratta di individuare solo le fragilità ma di valorizzare anche una ricchezza sociale e umana, di garantire a questa fascia di popolazione una qualità della vita adeguata. È un’esigenza di Roma ma direi di tutto il mondo, visto quello che ci dicono i dati demografici.
Era presente all’evento anche Senzaetà che dedicherà un resoconto alla relazione nel prossimo numero della rivista nazionale in uscita