Il 5 maggio ricorre la Giornata mondiale dell’igiene delle mani – WHHD – istituita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. L’OMS da 17 anni in questo giorno ricorda l’importanza dell’igiene delle mani “quale pratica imprescindibile di prevenzione e controllo delle infezioni”.

L’importanza delle mani pulite è stato raccomandato come un ‘Mantra’ durante la pandemia da Covid19 dal Ministero della Salute attraverso spot informativi e specialisti. E lavarsi le mani sarà stato sicuramente l’azione quotidiana più ripetuta dalle persone durante quel periodo.

Il messaggio lanciato per il 2025 dall’OMS per la campagna di sensibilizzazione è: “It may be gloves. It’s always hand hygiene“. Con questo slogan l’OMS rimarca anche la propria sensibilizzazione sulla salvaguardia dell’ambiente. L’Organizzazione Mondiale della Sanità punta il dito anche “sul sovra-utilizzo dei guanti stessi”, che, oltre a trascurare l’igiene delle mani, influisce negativamente sul costo dello smaltimento dei rifiuti sanitari. Approfittando di questa giornata l’OMS “invita tutti i Paesi a implementare, si legge nel comunicato, il prima possibile e comunque entro il 2026 il monitoraggio e il resoconto sull’adeguatezza del lavaggio delle mani in ambito sanitario quale indicatore di efficacia delle misure di Infection Prevention and Control a livello nazionale.

La Società Italiana di Farmacia Ospedaliera – SIFO abbraccia in pieno questa iniziativa e vi partecipa sostenendo con convinzione i messaggi lanciati dall’OMS “nella certezza che il lavaggio accurato delle mani costituisca una buona pratica semplice ed essenziale per tutti gli operatori sanitari con un impatto rilevante sulla prevenzione delle infezioni trasmissibili, soprattutto negli ambienti ospedalieri e più in generale nei diversi setting di cura”. Su l’uso dei guanti sottolinea “che è essenziale e sempre raccomandato nei luoghi della salute, ma non può e non deve essere pensato come sostitutivo dell’igiene delle mani”. La SIFO punta l’attenzione sul lavaggio delle mani quale momento imprescindibile per la profilassi delle infezioni.

Obiettivi del WHHD 2025

  • Promuovere pratiche ottimali di igiene delle mani (utilizzando la tecnica appropriata e in conformità con i 5 momenti dell’OMS) e i tempi per l’uso appropriato dei guanti all’interno del flusso di lavoro sanitario.
  • Promuovere l’inclusione dell’igiene delle mani nelle strategie nazionali di prevenzione e controllo delle infezioni, nonché nelle procedure operative standard (SOP) a livello di struttura, secondo le raccomandazioni del piano d’azione globale e del quadro di monitoraggio dell’OMS 2024-2030.
  • Sensibilizzare sull’impatto ambientale e climatico dei guanti sulla produzione e gestione dei rifiuti, soprattutto se utilizzati inutilmente.

Le mani sono il biglietto da visita delle persone: belle, segnate dal lavoro, a volte troppo sovraesposte, quanti aneddoti, scritti, canzoni, gli sono state dedicate, per non dimenticare la famosa inchiesta della magistratura italiana degli anni ’90. Una canzone su tutte, di Eduardo De Crescenzo del 1995 dal titolo “Mani”, in un passo del brano si legge:

Le mani, le mani che sanno parlare, che sanno guarire e che sanno pregare
Le mani legate, le mani ferite, le mani, le mani pulite
Le mani, le mani, le mani legate, le mani ferite, le mani pulite
Le mani, le mani, le mani legate, le mani ferite, le mani pulite.

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