Molto di più di un semplice “Manuale contro la pigrizia”, è stato presentato alla sala del Refettorio della Camera dei Deputati il libro “La strada contro il tempo, alla scoperta dell’algoritmo per vivere meglio e più a lungo” del prof. David Della Morte Canosci, ordinario di Medicina a Tor Vergata e di Neurologia alla Miller School di Miami.
Certo la prevenzione e un corretto stile di vita sono alla base della longevità, che parte dalla selezione della qualità dei cibi e dall’attività motoria continua e non esagerata. Ma la formula matematica, quindi la certezza di vivere in salute più a lungo, è data dall’equilibrio.
E’ questa la parola magica che serve a tutto: poiché occorre non solo conoscere l’ambiente in cui si vive e si lavora e il territorio che ci offre le opportunità migliori e salubri. Occorre soprattutto conoscere se stessi e i propri limiti.
Da sempre la paura di invecchiare ci spinge a ricorrere a terapie e interventi per limitare gli effetti del tempo. A lungo, infatti, la “medicina difensiva” è stata la risposta ai problemi e alle paure di tutti. Ma cosa cambierebbe se potessimo giocare d’attacco? Cosa cambierebbe se potessimo vivere più a lungo e in salute, limitando malattie e fragilità?
David Della Morte Canosci, fra i più grandi esperti internazionali in longevità, ci svela con il suo libro che invecchiare bene è possibile, ma solo se siamo disposti a cambiare strategia, intraprendendo un nuovo viaggio.
Con lui, presentati dal direttore di Senzaetà Luca Guazzati, network italiano della salute, due esperti di longevità: Antonino De Lorenzo e Giancarlo Innocenzi Botti oltre al presidente dell’associazione Longaevitas Salvo Latino.
Come per tutti i viaggi, occorre individuare una traiettoria: capire da dove veniamo – la genetica, il nostro DNA – e dove siamo ora – l’epigenetica, le alterazioni che l’ambiente e le nostre abitudini hanno prodotto sui nostri geni. Solo tenendo conto di questi fattori potremo comprendere l’obiettivo finale, il più importante: dove vogliamo andare.
L’obiettivo è avere in mano strumenti che ci aiutino a individuare i nostri punti deboli e gli aspetti su cui lavorare, per costruirci su misura un percorso antinvecchiamento efficace. E non solo. Grazie alle tecniche di machine learning, infatti, finalmente arriva un rivoluzionario “algoritmo di longevità”, in grado di indicarci le migliori strategie per vivere bene e a lungo.
Una formula che può cambiare la vita di tutti noi, sia di chi si avvicina alla terza età sia di chi è ancora nel fiore degli anni. Per accedere alla vera longevità, scoprire il segreto di ogni bellezza interiore ed esteriore, e capire che non è mai troppo tardi per iniziare a stare bene.