ROMA – Negli ultimi anni, i social network hanno trasformato la percezione della chiropratica, presentandola spesso in modo spettacolare e fuorviante. Video virali su TikTok, Instagram e YouTube mostrano aggiustamenti vertebrali enfatizzati dal suono delle articolazioni che si “scrocchiano”, con pazienti spesso in abiti succinti o addirittura seminudi. Questa rappresentazione, però, distorce profondamente la realtà della chiropratica, riducendola a un semplice spettacolo sensazionalistico, mentre in realtà si tratta di una disciplina altamente specializzata e scientificamente fondata.
Disciplina con un solido fondamento scientifico
“La chiropratica non è un fenomeno da social media, ma una professione sanitaria con un fondamento scientifico consolidato – spiega il presidente dell’Associazione Italiana Chiropratici, John WIlliams – Si concentra sulla relazione tra la colonna vertebrale e il sistema nervoso, promuovendo il benessere attraverso tecniche precise e non invasive. Ogni aggiustamento chiropratico si basa su un’analisi approfondita dello stato di salute del paziente e non su manovre improvvisate per ottenere un effetto scenico”.
I chiropratici qualificati seguono un percorso di studi rigoroso, acquisendo competenze specifiche in anatomia, neurologia e biomeccanica. Il loro obiettivo è migliorare la funzione articolare e ridurre il dolore, sempre con un approccio personalizzato e rispettoso della fisiologia individuale.
Valutazione e trattamento: un percorso personalizzato
Contrariamente all’immagine superficiale trasmessa dai social, la chiropratica non si riduce a “scrocchiare” le ossa. Ogni trattamento è preceduto da un’accurata valutazione clinica, che può includere anamnesi dettagliata, test fisici e una eventuale revisione di esami diagnostici. Solo dopo questa fase il chiropratico può pianificare un intervento mirato, utilizzando tecniche adeguate alle esigenze del paziente.
Gli aggiustamenti chiropratici non sono mai eseguiti in modo meccanico o standardizzato, bensì calibrati con estrema precisione per garantire sicurezza ed efficacia. Ogni gesto è frutto di anni di formazione e pratica, con l’obiettivo di ottimizzare la funzione del sistema muscolo-scheletrico senza stressare inutilmente il corpo.
Un gran numero di chiropratici sui social: tra informazione e sensazionalismo
Nei soli Stati Uniti, i chiropratici sono oltre 70.000 e molti di loro utilizzano i social media per promuovere la propria attività. Se da un lato questo offre un’opportunità per diffondere informazioni utili sulla chiropratica, dall’altro ha portato alla proliferazione di contenuti spesso discutibili. Alcuni professionisti o meglio sedicenti tali, nel tentativo di ottenere visibilità, adottano approcci sensazionalistici che finiscono per distorcere la percezione della disciplina.
L’eccessiva enfasi su video che riportano suoni amplificati delle articolazioni e mostrano pazienti in pose poco professionali rischia di sminuire il valore della chiropratica e il lungo percorso di formazione che ogni chiropratico deve affrontare per esercitare la professione in sicurezza ed efficacia.
Il valore della Chiropratica oltre le mode del web
I video virali spesso creano l’illusione che la chiropratica sia una disciplina dagli effetti rapidi e miracolosi. In realtà, essa richiede un impegno costante sia da parte del professionista che del paziente. Il percorso di cura può includere esercizi specifici, consigli posturali e strategie per il miglioramento dello stile di vita. L’approccio chiropratico non si limita a un singolo trattamento, ma si inserisce in un percorso di benessere a lungo termine.
Disinformazione e rischi: affidarsi solo a professionisti qualificati
Uno degli aspetti più preoccupanti della rappresentazione social della chiropratica è il rischio di disinformazione. Alcuni video mostrano tecniche eseguite senza alcun criterio scientifico o, peggio, da persone prive di titoli adeguati. Affidarsi a individui non qualificati può comportare gravi conseguenze per la salute.
La chiropratica è una professione regolamentata, e chi la esercita deve aver completato un percorso accademico specifico presso istituti riconosciuti a livello internazionale. Scegliere un chiropratico qualificato significa garantire la propria sicurezza e ottenere benefici reali e duraturi.
Una scelta consapevole per il proprio benessere
La chiropratica autentica è ben lontana dalle rappresentazioni sensazionalistiche dei social media. È una disciplina seria, basata su evidenze scientifiche e praticata da professionisti altamente preparati. Chiunque desideri intraprendere un percorso di cura chiropratica dovrebbe informarsi adeguatamente e rivolgersi esclusivamente a specialisti riconosciuti. Per orientarsi nella scelta di un dottore chiropratico che risponda a questi criteri ci si può affidare all’Associazione Italiana Chiropratici (AIC) che da oltre 50 anni rappresenta la professione in Italia e protegge chi ne usufruisce garantendo il percorso formativo accreditato dei propri membri. Sul sito ufficiale dell’AIC, www.chiropratica.it, vi sono tutte le informazioni necessarie per trovare un dottore/dottoressa in chiropratica qualificato.
Non lasciamoci ingannare dall’effetto scenico dei video virali: la vera chiropratica è fatta di studio, competenza, discrezione e rispetto per la salute del paziente.
La pubblicazione:
Il tema dei social media e dei rischi derivanti da una non corretta informazione è trattato nel nuovo numero di Chiropratica & Salute, periodico quadrimestrale edito da Marco Traferri Editore con il patrocinio dell’Associazione Italiana Chiropratici.
Il nuovo numero, disponibile negli studi professionali dei dottori membri dell’Associazione Italiana Chiropratici, tocca temi di strettissima attualità a tutela dei pazienti.
Tra questi: in copertina l’intervista esclusiva a Denny Mendez: “La Chiropratica? Una disciplina che ti cambia la vita”.