Un importante riconoscimento premia l’impegno e la qualità delle strutture sanitarie di GVM Care & Research, inserite tra i migliori centri di eccellenza italiani per le aree di ginecologia e cardiologia nella ricerca “Ospedali di Eccellenza 2025“, curata dall’Istituto Tedesco Qualità e Finanza.
Le strutture coinvolte in questo riconoscimento sono:
- Tiberia Hospital (Roma): ginecologia e cardiologia
- Ospedale San Carlo di Nancy (Roma): cardiologia
- Santa Maria Hospital (Bari): ginecologia, cardiologia
- Città di Lecce Hospital (Lecce): cardiologia
- Maria Pia Hospital (Torino): cardiologia
- ICLAS – Istituto Clinico Ligure di Alta Specialità (Rapallo): cardiologia
- Maria Eleonora Hospital (Palermo): cardiologia
- Clinica Montevergine (Mercogliano): cardiologia
La selezione si è basata su sei criteri fondamentali: reputazione, qualità del trattamento medico, igiene, iniziative per la qualità, attività di ricerca e servizi per i pazienti. L’indagine ha integrato dati ufficiali (come quelli del Programma Nazionale Esiti di Agenas), comparazioni online, recensioni dei pazienti e informazioni dirette fornite dagli ospedali, offrendo così un quadro completo e affidabile della qualità sanitaria in Italia.
Il riconoscimento conferma il quotidiano impegno delle strutture GVM Care & Research nella presa in carico della salute dei pazienti, con un approccio che spazia dalla prevenzione alla diagnosi, fino alla gestione delle patologie più complesse. In ginecologia, l’attenzione si estende alle problematiche della salute femminile in tutte le sue declinazioni, grazie a un approccio multidisciplinare, e agli interventi chirurgici affrontati anche con il supporto delle più moderne tecnologie di chirurgia robotica mininvasiva.
In ambito cardiologico, percorsi diagnostici e terapeutici altamente specializzati orientati alla prevenzione, alla gestione delle urgenze e alla riabilitazione.
Questo riconoscimento rappresenta infine un’ulteriore conferma della filosofiadiGVM Care & Research basata sulla centralità della persone, l’umanizzazione delle cure, la promozione della cultura della prevenzione, l’adozione di tecnologie all’avanguardia e sulla formazione continua dei professionisti per rispondere in modo sempre più efficace e personalizzato ai bisogni di ogni paziente.
