Il presidente dell’Anaste Sebastiano Capurso, intervenendo alla presentazione alla sala del refettorio della Camera dei Deputati del libro “La strada contro il tempo, alla scoperta dell’algoritmo per vivere meglio e più a lungo” del prof. David Della Morte Canosci, ordinario di Medicina a Tor Vergata e di Neurologia alla Miller School di Miami, ha ribadito la condizione sociale critica dell’anziano di oggi.
Con l’invecchiamento esponenziale della popolazione, la criticità sale dal momento che sempre più oggi l’anziano sopra gli 80 anni accusa patologie di diverso genere e finisce con l’essere ai margini della società, spesso solo, isolato e malato. E le strutture per la Terza età che l’Anaste rappresenta non riescono a supplire al fabbisogno crescente dell’assistenza sul territorio, in ogni regione italiana.
Per non parlare delle condizioni insufficienti dell’Assistenza domiciliare che non ce la fa a seguire ogni emergenza per le persone allettate che avrebbero bisogno di strutture adeguate. E non sono risposte adeguate le case di comunità di cui finora si è parlato…
Da sempre la paura di invecchiare ci spinge a ricorrere a terapie e interventi per limitare gli effetti del tempo. A lungo, infatti, la “medicina difensiva” è stata la risposta ai problemi e alle paure di tutti.
Ma se la domanda che è emersa dalla presentazione di questo libro è “cosa cambierebbe se potessimo giocare d’attacco?” se l’assistenza potesse avere sostegni idonei e commisurati al numero degli anziani che hanno bisogno di cure?
Ecco allora che il grido d’allarme di Anaste parte dalla scarsa attenzione che le recenti leggi – a cominciare dalla n. 33, la cosiddetta riforma per gli anziani – e l’impiego dei fondi del PNRR per la sanità hanno avuto, per esempio, nei confronti delle Rsa, neanche considerate come primo presidio dell’assistenza sul territorio. Per i nostri anziani occorrono sostegni e supporti subito che rimettano al centro le Rsa e le case di riposo come strutture centrali per gli anziani non autosufficienti il cui numero aumenta ogni giorno.