Telemedicina, prospettive e sviluppo. Al centro sempre la persona

Una tavola rotonda per discutere e conoscere tutti gli aspetti, le prospettive, le problematiche ma soprattutto i vantaggi della Telemedicina.

Il primo dei tre incontri on line, organizzato dal Comitato scientifico di Kos Academy, sarà il giorno 25 marzo 2021, dalle ore 10 e si intitola “La Telemedicina nell’Innovazione della rete dei Servizi”.  Al collegamento in videoconferenza parteciperanno esperti, specialisti e illustri medici del settore. Dopo il saluto dell’A.d. di Kos Care, Enrico Brizioli e l’introduzione del Direttore generale Agenas Domenico Mantoan, il moderatore Antonio De Tanti, coordinatore del Comitato scientifico del Gruppo Kos, darà la parola a Enzo Saraceni su “Tecnologia in Medicina riabilitativa e trasformazione della relazione di cura; poi Marco Trabucchi su “La fragilità dell’anziano, vecchie e nuove risposte”, infine Paolo Girardi su “Innovazione dell’area della Psichiatria”.

Telemedicina e teleriabilitazione sono oggi al centro del dibattito, non solo in Italia, tra tecnici, clinici ed amministratori dei sistemi sanitari come potenziali strumenti per lo sviluppo delle prestazioni di cura. La pandemia ha fortemente sottolineato l’importanza di tali aspetti, collegandoli alla necessità di velocizzare l’informazione medica, connetterla in rete riducendo i rischi del contagio ed ha accelerato l’evoluzione sia tecnologica che applicativa: già oggi la Telemedicina viene usata in determinati contesti, spesso a macchia di leopardo. D’ora in poi le prestazioni sanitarie “a distanza” diverranno prestazioni sanitarie riconosciute!

Questa tavola rotonda mira a far incontrare esperienze e competenze diverse per poter approfondire tutti questi punti critici e sostenere appunto il processo di sviluppo ed innovazione. E’ stato ideato da Kos Academy, struttura culturale e formativa di un grande gruppo sanitario che, operando nel settore riabilitativo, psichiatrico e dell’assistenza agli anziani, vive direttamente ed in maniera multiforme l’esigenza continua della qualificazione ed innovazione dell’offerta sanitaria ed assistenziale.