OSIMO – Per le piccole e medie imprese della filiera, è la svolta. Un packaging intelligente ed ecologico, il futuro per tutti. Anche per la produttività e l’occupazione della nuova Green Economy che vede molte aziende importanti impegnate in sinergia. “Chi non si distingue, si estingue” ricorda l’Assessore alle Attività produttive e vicepresidente della Regione Marche Mirco Carloni, alla CristianPack di Osimo, durante la presentazione dell’avveniristico progetto di smart packaging voluto e sostenuto dalla Regione Marche.

     Il Progetto del settore AGRIFOOD approvato dal MISE ha per titolo: “Nuove tecnologie di prodotto per packaging flessibili, rigidi e semi rigidi, ecocompatibili polifunzionali e intelligenti”. Rappresenta un modello operativo della “Industria 4.0”, sostiene l’ambiente e rende competitive le nostre piccole e medie imprese che sono l’eccellenza italiana su cui si deve e si può tornare a puntare. “La nostra tradizione e la storia della Cristianpack – ha detto Sandro Pergolesi, il titolare – ci permette di affrontare tempi in cui occorre rivoluzionare la produttività, mantenendo sicurezza e qualità. L’investimento che abbiamo fatto con il sostegno della Regione Marche, guarda al futuro”.

     Questo progetto vede coinvolte come protagoniste, oltre all’Università di Roma Tre, Università Politecnica delle Marche, le Regioni Marche, Lazio ed Emilia Romagna, alcune imprese fortemente radicate sul territorio marchigiano quali Cristianpack e Copemo oltre a Ica ed Aroma System che il progettista referente, Fabrizio Faedi, non a torto ha definito modelli eccellenti per il trasferimento tecnologico e la conoscenza del mercato.

“In realtà il Progetto Agrifood nel settore dello smart packaging – ha detto Faedi – superando la burocrazia, mette insieme 4 valenze rilevanti per il mercato: Sicurezza; Competitività; Lavoro; Investimenti/Profitto. Ognuno di questi valori ricade con grande importanza produttiva, occupazionale, non da meno per la sicurezza alimentare e soprattutto ambientale, sul territorio”.

     Nell’ambito della Green Economy il Progetto coniuga perfettamente tecnologia e innovazione facendo dell’impresa un motore per lo sviluppo ecosostenibile del territorio: l’applicazione delle tecnologie al mercato, fa l’interesse del consumatore e favorisce una economia circolare dove la produzione si adegua alle regole del mercato, salvaguardando l’ambiente.

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