“Federfarma è fortemente contraria ad iniziative che tendono a portare la vaccinazione fuori dai
presidi sanitari, in luoghi non idonei a svolgere l’attività di somministrazione dei vaccini.” Lo
afferma il presidente Marco Cossolo, in riferimento a quanto accade a Palermo, dove l’associazione
dei barbieri e parrucchieri ha proposto di offrire ai clienti la vaccinazione anti-Covid.
“La campagna vaccinale contro il Covid-19 procede speditamente grazie alle strutture sanitarie
preposte già presenti sul territorio, vale a dire hub vaccinali e rete delle farmacie” prosegue
Cossolo. “Non c’è alcun motivo di cercare soluzioni alternative, tanto più che le farmacie hanno
ancora ampio margine di azione per implementare le somministrazioni dei vaccini. Per raggiungere
gli obiettivi di copertura vaccinale garantendo a cittadini e operatori le condizioni di sicurezza e
igiene previste per legge, è sufficiente eseguire le vaccinazioni esclusivamente negli hub e nelle
farmacie”.
Come ha sottolineato il segretario nazionale Roberto Tobia, nei giorni scorsi riconfermato alla
presidenza di Federfarma Palermo, quella dei barbieri e parrucchieri palermitani è un’iniziativa
“bizzarra ed estemporanea che, a dispetto delle buone intenzioni, crea solo confusione mettendo a
rischio la salute dei cittadini”.
Fonte: Federfarma, federazione nazionale unitaria dei titolari di farmacia italiani
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