Si amplia l’attività di chirurgia epatobiliare e pancreatica mininvasiva all’Ospedale regionale di Torrette, dove è stato presentato dal professor Marco Vivarelli, direttore della Clinica di Chirurgia Epatobiliare, Pancreatica e dei Trapianti, l’avvio di un innovativo programma robotico, attraverso l’impiego del sistema Da Vinci Xi.
La Clinica di Chirurgia Epatobiliare, Pancreatica e dei Trapianti si conferma dunque struttura di eccellenza e tra le principali annoverate nei registri italiani (IGoMils e IGoMips) ed internazionali di chirurgia mininvasiva epatica e pancreatica.
“Una struttura di riferimento nella Regione Marche per il trattamento super specialistico delle malattie chirurgiche di fegato, vie biliari e pancreas”, ha commentato lo stesso Vivarelli.
“L’evento di oggi – ha continuato Saltamartini – dimostra che la sanità marchigiana ha professionisti, scienziati e tecnologia. Un patrimonio e un privilegio che deve essere comunicato ai cittadini non solo per dare loro la corretta informazione ma soprattutto per garantire che il giusto riconoscimento ai medici e alla ricerca scientifica sia tributato non solo attraverso riviste scientifiche ma anche dagli stessi pazienti”.
L’approccio mininvasivo è diventato ormai sistematico e la chirurgia laparoscopica robot-assistita è una tecnica più avanzata della chirurgia mininvasiva. Dal 2016, la Clinica di Chirurgia Epatobiliare, Pancreatica e dei Trapianti registra un progressivo aumento degli interventi su fegato e pancreas condotti per via mininvasiva laparoscopica. La chirurgia robotica epatobiliare e pancreatica, a differenza di altre discipline, è ancora in una fase iniziale d’utilizzo; anche se, in ogni caso, negli ultimi due anni vive un momento di forte espansione. L’Azienda Ospedaliera di Ancona e la sua Clinica di Chirurgia Epatobiliare, Pancreatica e dei Trapianti ritengono fondamentale lo sviluppo di questo tipo di chirurgia, con
l’obiettivo di ritagliarsi un ruolo di riferimento anche nel panorama nazionale.
Shares
Abilita le notifiche OK No grazie