Sempre più anziani restano in ospedale, è quanto emerge dalla ricerca Fadoi-La Società Scientifica di Medicina Interna.

Infatti sono oltre 2 milioni le giornate di degenza improprie che ogni anno si calcolano per la difficoltà a dimettere  gli anziani che vivono soli.  

Il 75,5% dei pazienti anziani resta impropriamente in ospedale perché non ha familiari o badante per assisterli in casa. Invece per il 49% non c’è possibilità di entrare in una RSA.  Il 64,3% protrae il ricovero oltre il necessario perché non ci sono strutture sanitarie intermedie nel territorio. Ed è del 22,4% la quota di persone che ha difficoltà ad attivare l’Adi- Assistenza domiciliare.

“Quello che rileva l’indagine è quanto purtroppo tocchiamo con mano quotidianamente, ossia la necessità di farsi carico di problematiche sociali che finiscono per pesare indebitamente sugli ospedali e sui reparti di medicina interna in particolare”, ha commentato Francesco Dentali, neo Presidente della Fadoi.

Una realtà che deve far riflettere su come ottimizzare al meglio le risorse e i servizi da parte dell’amministrazione centrale e locale.

(Fonte Fadoi)

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