Il ministro della Salute Orazio Schillaci è tornato a trovare l’Associazione L’Alba del terzo millennio di Sara Iannone, ospite dei “Costruttori di Civiltà” per l’incontro sul tema “PNRR. Le prossime sfide della missione salute”. Insieme a illustri ospiti come Giuseppe Nisticò ordinario di Farmacologia, Eugenio Gaudio, Presidente della Fondazione La Sapienza, Francesca Barbati Gruppo Usi della regione Lazio, Stefano Di Girolamo Ordinario di Otorinolaringoiatria a Tor Vergata, ha risposto alle domande della platea nel dibattito coordinato da Carla Collicelli de La Sapienza. Anzittutto, è stato chiesto a Schillaci qual è il primo impegno in Sanità.

“Si tratta senza dubbio di applicare – ha risposto il ministro – entro il 2026 i finanziamenti del PNRR che per la Sanità ci vede impegnati sostanzialmente in due direzioni: potenziare l’assistenza sanitaria e riabilitativa su base territoriale e avviare una volta per tutte la digitalizzazione della sanità, ad iniziare dall’uniformare e mettere in rete i fascicoli e le cartelle sanitarie, regione per regione.

Vera sfida è avviare e far funzionare le case di comunità, trovare il personale medico e infermieristico necessario e mai prima d’ora così carente. Solo così si può effettivamente mettere mano al potenziamento dell’assistenza sul territorio.

Inoltre abbiamo fra le prime cose rifinanziato il piano oncologico quinquennale per rimettere a regime le viste e gli esami diagnostici: visite ed esami clinici e radiologici sono alla base di ogni prevenzione contro i tumori e purtroppo a causa della pandemia i gravi ritardi accumulati hanno solo creato problemi ad ogni screening programmato, rimandando appuntamenti e esami dei pazienti. Bisogna recuperare”.

Al ministro poi è stato chiesto che ne pensi del concetto di Medicina One Healt di cui ora si parla. Salute umana, animale e ambiente, tutti sotto lo stesso cappello. La sfida è ormai nel presente: si riusciranno a integrare le varie competenze per raggiungere un benessere a 360°?

“La medicina One healt – ha risposto Schillaci – è quella del terzo millennio. E noi siamo già nel terzo millennio! Riguarda certamente anche il coinvolgimento del mondo animale e dell’ambiente, direzione importante affinchè la cura della salute di tutti diventi un sistema davvero integrato”.

di luca guazzati 

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