Si è aperto a Milano il Focus milanese del FORUM sulla Non Autosufficienza, una giornata formativa dal titolo provocatorio: “A cosa serve la Riforma nazionale dell’Assistenza agli anziani” fortemente voluta dal prof. Cristiano Gori, coordinatore del Patto N.A. con l’organizzazione del Gruppo Maggioli.

A metà del percorso della legge di riforma, quando si intravede il primo passo verso i Decreti delegati per l’attuazione, sono tanti i temi sul tavolo che riguardano la considerazione e il ruolo delle Rsa nel sistema sanitario nazionale, stritolate fra la consapevolezza che dopo la pandemia nulla sarà più come prima e dal fatto che il DM 77 non le considera affatto nell’ambito del riordino dell’assistenza territoriale.

Il messaggio è stato perentorio e chiaro anche per il secondo relatore, il prof. Marco Noli della Cattolica: l’intenzione di allargare e potenziare l’assistenza sul territorio, la questione della resilienza e quanto è progettato sul PNRR non corrisponde alla situazione preoccupante che vede in difficoltà le attuali strutture per gli anziani. “Qui parliamo di malati – ha ribadito con forza il Presidente Anaste Sebastiano Capurso – quindi la valutazione deve essere molto diversa da ciò che oggi non considera la Rsa come perno dell’assistenza sul territorio”.

Inoltre, hanno sottolineato i relatori Sergio Sgubin (Ansdipp) Franco Massi (Uneba) e Antonio Monteleone (Agespi) dobbiamo partire dall’esistente, rilanciare l’idea di Rsa come nuovo centro multiservizi, proporre massima attenzione dell’opinione pubblica sul tema dell’invecchiamento della popolazione che ci riguarda tutti. Perché non ci sono solo Non Autosufficienze date da disabilità, cronicità e malattie gravi ma anche e soprattutto quelle che avanzando con l’età, rendono la persona incapace di vestirsi, lavarsi, muoversi e nutrirsi da sola… Ecco dunque che il messaggio dal Forum di Milano riguarda ancora il problema: sulla Riforma dell’Assistenza agli anziani i contenuti li abbiamo, qualcosa si muove, la Comunità della Non Autosufficienza è coesa e unisce le forze ma… attuare la riforma e andare fino in fondo è davvero una priorità per la politica governativa attuale?

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