La Giornata mondiale della sicurezza alimentare è un’iniziativa internazionale istituita nel 2019 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO) e CODEX Alimentarius e dal Ministero della Salute.

In occasione di questa giornata l’Oms e la Fao fanno sapere che ancora oggi sono 420mila le persone che muoiono ogni anno per colpa del cibo contaminato e in tutto il mondo ogni giorno sono circa 1,6 milioni le persone che si ammalano per la stessa causa. Sulla base di queste cifre quest’anno le due organizzazioni si sono concentrate sul ruolo delle pratiche e degli standard di sicurezza alimentare per assicurare che ciò che si porta sulle tavole sia veramente sicuro per essere consumato.

Il Comando Carabinieri per la tutela della salute, Nas, (Nucleo antisofisticazione), in occasione di questa giornata ha fatto sapere cheIn un anno sono stati sequestrati oltre 8.000 tonnellate di alimenti irregolari”. Alimenti che vanno dai prodotti ittici alla carne, dai lattiero-caseari ai prodotti da forno, a bibite e bevande, e che a vario titolo, come per ignota provenienza, o per le cattive condizioni igienico-sanitarie, o per stoccaggio in ambienti non idonei, per data di scadenza non più valida o per evidente alterazione degli stessi prodotti sono stati posti sotto sequestro. Il valore di questi fermi ammonta a oltre 34 milioni di euro.

Il vicedirettore generale dell’OMS, la dottoressa Maria Neira, attraverso un video messaggio ha ricordato che “La sicurezza alimentare ha un impatto diretto sulla nostra salute e che sono oltre 200 le malattie, che vanno dalla diarrea al cancro, causate dal consumo di alimenti contaminati da batteri, virus, parassiti o sostanze chimiche”. Inoltre ha sottolineato che gli alimenti sicuri consentono l’assorbimento dei nutrienti promuovendo così lo sviluppo umano, ma alla sicurezza alimentare, purtroppo, si pensa solo dopo che ci si sente male. Invece bisognerebbe sempre fare attenzione.

L’Oms nei riguardi di questo tema non si rivolge solo alla grande catena che c’è dietro i prodotti alimentari. ribadendo che è fondamentale istituire ‘solidi sistemi nazionali di sicurezza alimentare’, ma anche ai consumatori. Infatti chiede loro di stare molto attenti quando si preparano i cibi, prima di tutto bisogna assicurarsi che le mani siano pulite come pure gli utensili che si adoperano, specialmente nella preparazione cibi crudi.

La Fao da parte sua si sta attrezzando con un sito web per aiutare il settore dell’alimentazione, con questo strumento mira sia a proteggere la salute dei consumatori che a promuovere pratiche leali nel commercio alimentare.

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