Il progetto si chiama “Dance for oncology”, è un’iniziativa su scala nazionale promossa dalla neonata associazione D4O e ideata dall’artista britannica Carolyn Smith (famosa ballerina e coach, conosciuta anche per via della trasmissione televisiva “Ballando con le stelle”), perché “dal ballo può arrivare un aiuto fondamentale contro i tumori”.
Al progetto – le lezioni sono gratis salvo la quota minima assicurativa a discrezione delle varie strutture – hanno aderito per il momento 15 scuole (in Veneto, Lombardia, Piemonte, Liguria, Toscana, Lazio, Emilia Romagna, Puglia, Sicilia, e altre 35 inizieranno a gennaio) e 20 centri oncologici e associazioni. Andando sul sito https://dance4oncology.it/, è possibile trovare la scuola più vicina ai propri bisogni.
Perché proprio la danza?
“Il cancro rappresenta un’esperienza molto difficile da affrontare”, sottolinea Carolyn Smith (nella foto dal suo profilo Facebook), colpita da questo “intruso”, come lo chiama lei, dal 2015. Aggiunge: “Uomini e donne, d’ogni fascia d’età, hanno bisogno di aiuti concreti oltre che, ovviamente, di un’assistenza medica adeguata. Il ballo può sembrare un’attività frivola e senza alcuna connessione con la malattia. In realtà può portare una serie di benefici. Può garantire il buon umore, perché permette di divertirsi e di ritrovare l’entusiasmo e la spensieratezza. Migliora la forma fisica con un’attività coinvolgente e che può essere svolta a bassa intensità. Infine aiuta a trovare nuovi amici con cui confrontarsi anche per condividere la stessa esperienza di malattia”.
Del resto, è dimostrato da numerose ricerche scientifiche quanto l’attività fisica “possa essere importante all’interno del percorso di cura di un paziente oncologico e un valido alleato per la salute”, spiega Adriana Bonifacino, presidente della Fondazione IncontraDonna, responsabile scientifico di D4O.
A luglio sono stati formati oltre 50 insegnanti di ballo provenienti da tutta Italia per organizzare corsi di danza gratuiti e studiati appositamente per i pazienti oncologici
L’obiettivo di Dance for Oncology è di alzare la percentuale di chi, curando il tumore, possa sconfiggere anche i sintomi di ansia e stress tipici della malattia. Oltre alle nuove terapie e alla diagnosi precoce, va garantita anche una buona qualità di vita ai malati. E pure la danza può essere importante per tingere la vita di un pizzico di allegria. E può essere praticata in modo dolce anche dalle persone fragili come gli ultra 70enni.
