Un’onda rosa di Vetrine Consapevoli per conoscere l’endometriosi: è un’iniziativa cui possono aderire i commercianti di qualsiasi negozio, richiedendo entro il 15 febbraio 2024 il kit dell’A.P.E. Associazione Progetto Endometriosi, che unisce volontarie di tutta Italia impegnate da 19 anni nel creare consapevolezza su questa malattia cronica.

L’onda rosa della consapevolezza sull’endometriosi torna a marzo 2024 per il decimo anno consecutivo.

Attraverso creatività e fantasia, per due settimane le vetrine di commercianti, artigiani e negozianti di tutto il Paese, si vestiranno di allegria per limitare il velo di tristezza e non conoscenza che stagna sull’endometriosi.

Sapere cos’è questa patologia, che ha ancora un ritardo diagnostico che va dai 5 agli 8 anni, infatti, è la migliore prevenzione possibile per aiutare le donne a riconoscere precocemente la malattia e a seguire i giusti percorsi di cura. Tutti possono partecipare gratuitamente e compiere un’azione concreta e significativa a sostegno delle donne.

Il kit (gratuito) va richiesto all’indirizzo email spedizioni@apendometriosi.it, Nel materiale a disposizione, i gadget, le decorazioni per allestire a proprio piacimento le vetrine di negozi di abbigliamento, farmacie, alimentari e di tutti i tipi, in modo da puntare l’attenzione sull’endometriosi.

Naturalmente, ogni vetrina può essere personalizzata e per rendere il coinvolgimento ancora più virale, i commercianti possono scattare foto o ideare video da pubblicare sui propri social, utilizzando gli hashtag #vetrineconsapevoli  #endometriosi #apendometriosi e taggando nelle storie e nei post le pagine Instagram @apendometriosi e Facebook @ApeOnlus, che saranno condivisi sui canali ufficiali social dell’A.P.E. e con la sua grande community.

Cos’è l’endometriosi? Si tratta di una malattia infiammatoria cronica che colpisce in Italia circa il 10% della popolazione femminile in età fertile, anche se i dati sono estremamente parziali e probabilmente sottostimati.
I sintomi più diffusi sono: forti dolori mestruali ed in concomitanza dell’ovulazione, cistiti ricorrenti, irregolarità intestinale, pesantezza al basso ventre, dolori ai rapporti sessuali, infertilità nel 35% dei casi. Ancora non si conoscono le cause di tale malattia e di conseguenza non esistono cure definitive né percorsi medici di prevenzione.

È dunque fondamentale sensibilizzare tutte e tutti il più possibile per limitare i danni che l’endometriosi provoca. Per saperne di più: APE, www.apendometriosi.it.

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