Successo dell’incontro ad Ancona voluto dal Presidente Trignani con l’esperto prof. Bruno Siciliano

Intelligenza artificiale e robotica, due cose diverse, che possono aiutare molto l’uomo. Ma con dovuti distinguo: la prima occorre sia sempre monitorata e dev’essere la mente umana a non perdere mai il controllo per farne un uso non solo “adeguato” ma davvero intelligente, nel senso di coadiuvare e non danneggiare quanto l’umanità vuole e destina per il suo futuro. Insomma per l’AI, la questione è anche etica, un po’ come quando il prof. Nobel inventò la dinamite. Il robot invece, può essere “il miglior amico dell’uomo”, poiché è l’estensione del suo braccio, della sua mente, della sua creatività, destinato solo ad essere al servizio della mente umana, eseguendo cose che la mano, il braccio o l’occhio non possono arrivare a fare. A dirlo è il prof. Bruno Siciliano, Università Federico II di Napoli, presidente della Società Italiana di Robotica, in un affollato incontro – oltre duecento persone – alla Loggia dei Mercanti di Ancona, voluto dal Rotary club Ancona Conero

Alla successiva conviviale ci sono state poi due piacevoli sorprese: il “battesimo” rotariano della nuova socia, Federica Archibugi, e l’inaspettato show del comico fermano Piero Massimo Macchini, voluto da uno storico sponsor del Rotary, Marco Valle presidente della SImar, che già sostenne la realizzazione dell’indimenticato evento “Battiti di Musica”, lo scorso ottobre.

Il confronto/scontro fra A.I. e Robot lo ha vinto comunque la materia del prof. Siciliano, per ora completamente “al servizio dell’uomo”, come ha spiegato, grazie anche alle applicazioni preziose in sanità, per esempio nella microchirurgia. Ed ha davvero dell’incredibile ciò che un robot può fare. Ma sempre sotto l’assoluto controllo dell’uomo e mai a rischio di prevaricarne la volontà.

Rischio che invece può presentarsi, quando parliamo di chatgpt tanto per fare un esempio banale. Oggi la musica, gli articoli, interi giornali e informazioni, lanciati in rete, sono spesso invenzioni di menti speculative o malate, fake news e strumentalizzazioni, trovate chissà dove, inventate, rifatte come un gioco, semplicistico ma pericoloso, che può creare danno anche in modo indotto e involontario, nel caso per esempio di informazioni economiche.

Alla Loggia dei Mercanti la conferenza del prof. Siciliano è stata illuminante, specie quando si è parlato delle applicazioni inerenti la salute dell’uomo. Il Presidente del Rotay club Ancona Conero, dott. Roberto Trignani, neurochirurgo, ha centrato l’obiettivo con un tema attuale e scottante.

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