NAPOLI – finalmente si parla dei problemi di tracciabilità relativi all’identificazione dei cani randagi. Un problema, quello dell’anagrafe canina che è stato rimandato da tempo ma che esplode soprattutto nelle città e nelle periferie allorché ci si accorge del numero degli abbandoni degli animali, specialmente in prossimità delle festività, per esempio quelle natalizie o quelle estive.

Vediamo che cosa ha deciso l’amministrazione regionale campana.

“In merito all’applicazione della procedura relativa all’obbligo di registrazione all’anagrafe canina per definire la tracciabilità, in considerazione dei chiarimenti sull’applicabilità fattuale richiesti da cittadini e Associazioni, è stata data indicazione agli uffici regionali di avviare un confronto con le parti interessate, per definire regole condivise nell’esclusivo interesse degli animali e dei loro proprietari, nell’ambito delle normative regionali, nazionali ed europee. Nelle more di tale confronto, è stata data l’indicazione di sospendere la procedura in atto.” 

Ricordiamo che ogni Regione ha comportamenti e normative diverse in tema.

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