Nel pieno della Settimana mondiale del glaucoma (iniziata il 6 marzo e che finirà il 13 marzo), c’è un allarme: la patologia che colpisce gli occhi è tra le cause principali di cecità nel mondo. In Italia ne sono affette quasi 1 milione di persone, ma la metà non lo sa.

È dunque fondamentale la prevenzione e l’appello è più forte che mai: gli over 40 aderiscano alla campagna screening e facciano visite oculistiche. I periodici controlli sono importantissimi, poiché il glaucoma ha una natura di patologia ‘silente’, tanto da essere definito il ‘ladro silenzioso della vista’. Proprio per questo motivo, sottolineano gli esperti, non è certo una buona idea aspettare di veder male per fare una visita oculistica. Quando il glaucoma ha creato delle ombre scure, queste non possono più essere eliminate. La terapia serve a mantenere la vista che è rimasta per impedire la cecità. L’unica arma che abbiamo a disposizione per evitare il danno alla vista è la prevenzione. Per questo motivo la visita oculistica va fatta abitudinariamente, anche se ci sembra di vedere bene, e anticipata in caso di disturbi specifici.

E bisogna essere particolarmente scrupolosi se ci sono casi di glaucoma in famiglia.

Al momento, spiegano gli esperti e referenti di AIMO (Associazione Italiana dei Medici Oculisti), i dottor Stefano Baiocchi e Lorenzo Galli, “le opzioni di terapia attuabili si avvalgono di farmaci topici (colliri) e di differenti laser da impiegare come prima linea e di una serie di interventi chirurgici di aggressività e capacità ipotonizzante (cioè soluzioni per ridurre la pressione intra-oculare elevata, ndr) di grado diverso tale da poter adeguare l’intervento ad ogni singolo caso”.

Pertanto, l’AIMO, in accordo con la SIGLA (Società Italiana GLAucoma) ed unitamente a SISO (Società Italiana delle Scienze Oftalmologiche), raccomanda a “tutte le persone in età superiore ai 40 anni non affette da patologie oculari note ed a maggior ragione a familiari di persone affette da tale grave patologia, di aderire alla campagna di screening e di prendersi cura della propria salute oculare con periodiche valutazioni oftalmologiche al fine di anticipare quanto più possibile la diagnosi e limitare i danni irreversibili legati ad una tardiva scoperta della malattia”.

Nell’ambito della campagna di prevenzione della patologia glaucomatosa, fanno sapere infine gli oculisti, in questi giorni, nell’ambito della Settimana mondiale del glaucoma si svolgeranno in moltissimi presidi ospedalieri italiani e in strutture dislocate sul territorio delle valutazioni di screening e verranno tenute manifestazioni a scopo informativo sulla malattia.

Per approfondire, si può accedere al sito www.settimanaglaucoma.it, fonte di informazione completa sulla patologia e sulle iniziative gratuite a disposizione della popolazione a livello locale per la Settimana.

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