Una delegazione di oltre quaranta specialisti in farmacia ospedaliera, una netta condivisione dei contenuti strategici congressuali ed una robusta presenza di lavori italiani approvati dal Comitato scientifico internazionale: questi sono gli elementi salienti che caratterizzano la partecipazione di SIFO al 28 Congresso della Società Europea di Farmacia Ospedaliera – EAHP, in corso di svolgimento a Bordeaux.
“La presenza SIFO all’evento annuale della European Association of Hospital Pharmacists è stata indubbiamente un grande successo”, sottolinea il presidente Arturo Cavaliere, “sia per la quantità (mai così rilevante), che per la qualità dei lavori presentati, che anche per il contributo offerto in primis dalla nostra rappresentante Piera Polidori al Board europeo per la realizzazione di questo evento europeo.
Crediamo che sia particolarmente importante essere stati presenti in modo così massiccio in un evento che ha riportato fortemente in primo piano il tema della qualità delle cure, della governance europea del farmaco e della sostenibilità del sistema sanitario”.
La delegazione italiana SIFO, guidata dal presidente Cavaliere e dal tesoriere Maria Ernestina Faggiano, ha visto anche la presenza di molti giovani farmacisti ospedalieri, tra questi sia gli specializzandi con il miglior curriculum (che SIFO ha supportato per il tramite della segreteria regionale siciliana) che anche i soci che si sono aggiudicati il Bando della società lanciato a dicembre, per i migliori lavori scientifici presentati ed accettati dal Comitato scientifico EAHP.
Nello specifico i cinque lavori selezionati all’interno del bando SIFO sono stati quelli che avevano come primo firmatario Antonio Pirrone (ATS Brianza, per uno studio sui trend prescrittivi sui florochinoloni nell’ambito delle infezioni batteriche), Chiara Lamesta(Azienda ospedaliero universitaria di Parma per un’analisi di costo efficacia per una terapia in ambito di sclerosi multipla), Nicola Perrotta (Policlinico Umberto 1°, Roma, per uno studio osservazionale su sicurezza e tollerabilità di terapie differenti in ambito di neoplasie mammarie) e Tommaso Gregori (ASL Viterbo, per un’analisi del differente impatto economico tra preparazioni sottocutanee e preparazioni endovenose).
A questi poster se ne aggiungono molti altri firmati da farmacisti ospedalieri italiani, tra cui quello presentato da Mary La Franca (ed altri firmatari) sull’esperienza ed i risultati della piattaforma Drughost, che ha portato sullo scenario europeo l’esperienza unica sul tema del monitoraggio delle indisponibilità dei farmaci.
“La notevole partecipazione di giovani SIFO al Congresso europeo è stata favorita dalla nostra Società scientifica che già dal Congresso nazionale 2023 ha diffuso una cultura di attenzione e partecipazione alle attività internazionali”, è il commento di Maria Ernestina Faggiano, “Come emerso proprio qui a Bordeaux oggi è necessario un approccio cross-border perché di fronte alla necessità di rinnovare la sanità non si può immaginare di ‘vincere da soli’.
Lo stimolo che SIFO da a tutti i suoi giovani ed agli specializzandi in farmacia ospedaliera – e che qui a Bordeaux è emerso in modo evidente – è proprio quello di aprire al massimo il ventaglio delle proprie collaborazioni e dei confronti con i colleghi degli altri Paesi, per poter offrire al SSN italiano le migliori competenze, validate nel confronto con le migliori esperienze europee di settore”.