Il Dipartimento di Farmacia dell’Università di Pisa ha brevettato un nuovo farmaco per il diabete di tipo 2, grazie al progetto “MELODIE”, acronimo di “Metformin-isothiocyanate: a noveL apprOach to prevent Diabetes-Induced Endothelial dysfunction”.Le sue caratteristiche, oltre a mantenere le proprietà antidiabetiche, presentano anche caratteristiche protettive a livello cardiovascolare ed un migliore profilo farmacocinetico. “Il farmaco che abbiamo da poco brevettato a livello internazionale, si basa su una piccola molecola ibrida, Met-ITC, che coniuga l’effetto antidiabetico della metformina, la molecola più venduta tra i farmaci antidiabetici orali, con le proprietà protettive cardiovascolari del solfuro d’idrogeno, o H2S”, afferma la professoressa Alma Martelli, coordinatrice scientifica del progetto MELODIE, spiegando: “Abbiamo modificato la molecola della metformina aggiungendo una porzione biologicamente attiva, l’isotiocianato. Gli isotiocianati sono anche sostanze naturali che derivano da piante commestibili come broccoli, rucola, cavolo, senape, wasabi ed hanno effetti benefici a livello cardiovascolare, poiché sono in grado di rilasciare H2S nell’organismo (“responsabile” dell’odore non molto piacevole quando si cucinano questi tipi di verdure, ndr). H2S è un importante “gastrasmettitore” che protegge la parete vascolare dagli stimoli infiammatori e ossidativi che caratterizzano i disturbi metabolici come il diabete”.
Il gruppo che ha sviluppato il nuovo farmaco Met-ITC oggetto del brevetto, è composto da Vincenzo Calderone (professore ordinario di farmacologia), Federico Da Settimo Passetti (professore ordinario di chimica farmaceutica), Sabrina Taliani (professoressa associata di chimica farmaceutica), Alma Martelli (professoressa associata di farmacologia), Lara Testai (professoressa associata di farmacologia), Elisabetta Barresi (professoressa associata di chimica farmaceutica), Valentina Citi (ricercatrice in farmacologia) ed Eugenia Piragine (ricercatrice in farmacologia) ed ha alle spalle un’ampia esperienza nella progettazione, sintesi e valutazione farmacologica di farmaci ibridi ed in particolare su molecole capaci di rilasciare gastrasmettitori come l’H2S.
I ricercatori sono presenti nella foto allegata.