L’HGM, il convegno ufficiale della HUGO, l’organizzazione mondiale che promuove le ricerche sul genoma umano si svolgerà a Roma presso l’Università la Sapienza dall’8 al 10 aprile. L’importante appuntamento riunisce genetisti, clinici e ricercatori da tutto il mondo che si confronteranno con i giovani scienziati. L’intendo della HUGO è quello di favorire lo scambio di conoscenze e la diffusione dei risultati della genomica a livello accademico, sociale e culturale, il convegno nelle scorse edizioni è stato ospitato ad Huston, Barcellona, Seoul, Perth e Tel Aviv.
Il Professor Giuseppe Novelli, Ordinario di Genetica Medica, all’ Università di Tor Vergata Roma e Presidente del Comitato Scientifico HGM, ha affermato “Siamo estremamente felici di ospitare finalmente in Italia questo momento di incontro così importante e di farlo in un luogo meraviglioso come Roma. Il tema dell’HGM2024 “Genomics in Precision Health” riflette l’attenzione alla formazione in genomica, che sarà fortemente coinvolta nei contenuti scientifici della conferenza. HGM2024 rappresenta una piattaforma di primo piano per evidenziare i recenti progressi in queste nuove affascinanti scienze e tecnologie. Inoltre, l’HGM2024 offrirà workshop e sessioni educative per studenti e scienziati all’inizio della carriera, insieme all’opportunità di presentare i propri lavori (…).
Nei tre giorni romani i ricercatori presenteranno nuovi risultati in tema di: Terapia genica, Microbioma, Genetica delle malattie infettive, Genomica del cancro, Malattie Rare, Neurogenetica, Biologia e tecnologie dell’RNA, Genetica della Riproduzione, e tecnologie genomiche, bioinformatica e intelligenza artificiale nella biologia, pangenomica e diversità genetica delle popolazioni, Epigenetica e molto altro.
Il congresso sarà aperto dalla conferenza di Mike Snyder (Stanford), pioniere nella genomica funzionale e tra i primi a sviluppare le tecnologie “omiche” (cioè le analisi combinate di DNA, RNA, proteine e metaboliti) per valutare il rischio di malattia e monitorare gli stati patologici nella medicina personalizzata.
All’incontro, che di per se richiama ricercatori e esperti di genetica di tutto il mondo, tra gli ospiti eccellenti sarà presente anche Sir Walter Bodmer, genetista di Oxford che ha dato importanti contributi allo studio della genetica delle popolazioni umane, alla mappatura dei geni e alla genetica del cancro e alla nostra comprensione del sistema di tipizzazione dei tessuti umani, oltre ad aver contribuito a scoprire il sistema dell’antigene leucocitario umano (HLA), vitale per il successo dei trapianti di organi e midollo osseo.
Infine una sezione particolarmente innovativa sarà quella dedicata alla terapia genica con un importante contributo italiano con gli interventi di Alessandro Aiuti e Luigi Naldini del San Raffele di Milano. “Lo scambio scientifico è il valore fondante di questi incontri e potersi finalmente confrontare a livello così alto sui nuovi trend e sulle nuove tecniche della Genomica di Precisione è un’emozione impagabile, ha sottolineato il Prof. Novelli”.