Tra il 9 e il 12 aprile L’IRCCS INRCA e l’UNIVPM ospiteranno ricercatori e studenti da tutto il mondo per confrontarsi sulla fondamentale sfida dell’”Ageing In Place”, ossia la possibilità di invecchiare bene a casa propria, nel migliore dei modi possibili.

L’Ageing in Place è un nuovo paradigma che si sta diffondendo tra gli studiosi europei, volto a favorire la possibilità per una persona in età anziana di scegliere il luogo in cui vivere (casa propria, la sua comunità), in modo sicuro, indipendente e confortevole a prescindere dall’età, dal reddito o dalle proprie abilità.

L’evento è inserito all’interno del progetto europeo “HOMeAGE”, che ha sviluppato un corso di dottorato europeotransnazionale e interdisciplinare che unisce gerontologi, scienziati sociali, economisti, ingegneri, farmacisti, geografi e studiosi di sanità per formare esperti in materia.

I 12 dottorandi di “HomeAge”, oltre ad attraversare i confini delle discipline, oltrepassano anche quelli delle nazioni di appartenenza: provengono infatti da ogni parte del mondo – dalla Repubblica Ceca al Regno Unito, dall’India alla Siria passando per Santo Domingo – e sono ospitati da diverse università e centri di ricerca europei.

In particolare, l’INRCA IRCCS di Ancona e la Facoltà di Economia dell’Università Politecnica delle Marche ospitano da settembre due giovani studiosi, Susan Thapa e Petra Zist, che provengono rispettivamente dal Nepal e dalla Slovenia, venuti nella città dorica per approfondire la materia partendo da un background economico il primo e antropologico la seconda.  

Una volta formati, i dottorandi potranno contribuire a formulare proposte fondamentali per migliorare il futuro degli Over-65, in Italia e oltre: la popolazione anziana è difatti in costante crescita e, come il Covid-19 ci ha insegnato, è cruciale riconoscere ad ognuno il diritto a ricevere assistenza a casa propria e/o nella propria comunità, senza passare necessariamente per l’istituzionalizzazione in strutture residenziali. 

“Nonostante il paradigma dell’invecchiamento a domicilio sia da tempo sdoganato, gli sforzi per realizzarlo spesso non sono sufficienti: quasi un terzo degli anziani in Europa vive in quartieri “deprivati”, non dotati cioè dei servizi essenziali (negozi, ambulatori, trasporti etc.), un quinto soffre di isolamento sociale, e oltre 3 milioni di persone risiedono in strutture istituzionali” – afferma Giovanni Lamura, direttore del Centro Ricerche Economiche Sociali per l’Invecchiamento dell’IRCSS INRCA – “Finora sono stati pochi i ricercatori in grado di studiare l’argomento, superando le divisioni esistenti tra varie discipline e le politiche in questo ambito risultano ancora insufficienti. HOMeAGE consentirà di formare la prossima generazione di studiosi in materia, a sostegno di interventi più efficaci nel settore. 

L’evento consentirà ai dottorandi di HOMeAGE di confrontarsi e qualificarsi nello storico contesto della Caserma “Villarey”, dialogando con i rappresentanti di università, organizzazioni intergovernative e attori della società civile internazionale. Si tratta del secondo di una serie di meeting, sia online che dal vivo, mirati a sviluppare lo scambio di know-how e buone pratiche, di cui il primo ha avuto luogo a ottobre 2023 all’Università di Galway (Irlanda), coordinatrice del progetto.

L’evento anconetano si prepara ad accogliere illustri ospiti come Stefania Ilinca dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) di Copenhagen,  Kai Leichsenring dello European Centre for Social Welfare Policy and Research di  Vienna, e Philipp Hessel della Commissione Economica dell’Europa delle Nazioni Unite (UNECE) di Ginevra.  

Per ulteriori informazioni sull’iniziativa è possibile contattare Giovanni Lamura, direttore del Centro Ricerche Economico-Sociali per l’Invecchiamento dell’INRCA IRCCS di Ancona (mail: g.lamura@inrca.it).

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