Successo della prima edizione del Premio Marche Azimut “Finanza e Territorio” nella sede Garofoli spa di Castelfidardo. Ovazione per il Museo Tattile Omero (Cultura). Premiato l’ambiente con Eso Recycling (Impresa) e le dolcezze della cooperativa Frolla che impiega disabili (Sociale). (NELLA FOTO IL SALUTO DI ROBERTO MARTARELLI PER AZIMUT)

Il Premio “Finanza e Territorio” voluto da Azimut per la regione Marche ha colto nel segno promuovendo il nuovo modello marchigiano d’impresa che ha molto investito nell’inclusione, nella diversificazione, nell’innovazione tecnologica.

Ma ha molto colpito la tipologia dei progetti che hanno vinto le rispettive categorie. Infatti erano tre i settori considerati in gara: Imprese, Cultura e Sociale. E per le Imprese ha vinto “Eso Recycling” società benefit srl con il progetto ambientale “Esosport” che recupera e re-immette sul mercato i rifiuti che hanno parti recuperabili, come la gomma delle scarpe da tennis. Per la Cultura il Museo Tattile Omero, che nella sua unicità fa “accarezzare” l’arte ai non vedenti. E per il settore Sociale la Cooperativa Frolla che produce dolci e biscotti di qualità, ormai molto conosciuti anche fuori regione, con il miele di un’agricoltura biologica che impiega ragazzi disabili.

Non c’è dubbio che questa prima edizione del Premio Marche Azimut voluto fortemente da Roberto Martarelli (Area manager Marche Umbria) e da Monica De Pau (Public relations manager Azimut) insieme a tutti i consulenti finanziari del territorio marchigiano, non solo ha colto nel segno raccogliendo ben 58 progetti di altrettante imprese ed enti marchigiani, insieme a stimoli, entusiasmo e voglia di crescere. Ma soprattutto ha interpretato il delicato momento congiunturale in cui lo sviluppo del modello marchigiano cambia. Dalla produzione classica e industriale si è già passati a un’economia reale che guarda al territorio e all’impegno sociale, alle fasce più deboli, all’ambiente, alla qualità delle materie prime.

Una vittoria allora ancora più importante per Azimut che è vicina agli imprenditori e sostiene i loro progetti di crescita in ogni regione, attraverso investimenti mirati e intelligenti come ha concluso Monica Liverani, Amministratore Delegato e Strategic Director di Azimut Capital Management SGR spa. E come anche ha commentato il giornalista Rai Marcello Foa, ex presidente Rai e attualmente su Rai 2 con la trasmissione “Giù la maschera”.

Foa ha fatto domande, provocato il dibattito e lanciato qualche provocazione, raccogliendo nella tavola rotonda, con i giurati della commissione esaminatrice dei progetti, alcuni dettagli ed esperienze del fertile terreno marchigiano su cui idee e sogni prosperano – e si realizzano – attraverso le ultime generazioni di importanti imprenditori. A cominciare dal padrone di casa Gianluca Garofoli, il quale ha voluto ringraziare Azimut per la scelta della sua location, affermando che questa è una collaborazione importante per tutto il territorio. 

La Garofoli Spa produce porte in legno naturale ed ha ospitato questa edizione del Premio nella splendida cornice del suo nuovo Headquarter di Castelfidardo. Una location davvero incredibile, non solo ospitale e moderna ma bellissima. Gianluca ha ricordato l’impegno della sua famiglia, l’esperienza e la tradizione d’impresa. Che porta avanti come figlio del fondatore, dedito all’azienda insieme ai suoi tre fratelli. 

Il momento delle votazioni fatte dai presenti in sala direttamente con i loro cellulari è stato particolare, con l’invito a cliccare sul QRcode a disposizione. Il presentatore Luca Guazzati, direttore del network italiano Senzaetà, nel seguire non senza emozione la “telecronaca” delle preferenze in tempo reale, ha poi dato la parola agli altri due testimonial della serata, per le Imprese a Marco Fazi (Azimut) che ha lanciato in anteprima il primo fondo al mondo che investe in aziende che promuovono l’inclusione lavorativa per le persone con disabilità e per la Cultura al prof. Emanuele Frontoni (ordinario di Informatica dell’UnivMc) che ha parlato del futuro sviluppo dell’AI applicata anche alla produttività e tipicità marchigiana.

Alla fine, il gen. Fabrizio Crisostomi, Capo di stato Maggiore GDF del comando regionale Marche, ha consegnato i premi ai tre vincitori, ai giurati ed ai tre testimonial. La soddisfazione della folta platea, in sala oltre cento imprenditori e manager marchigiani, si è sentita nei commenti e nei ringraziamenti.

Ma soprattutto è stato sottolineato come tutti i progetti in gara avevano un profondo e concreto risvolto nell’impegno e nello sviluppo del Sociale sul territorio, pertanto un significato e un’importanza doppia che non a caso è sfociata alla fine nell’applauso prolungato e conclusivo. Così l’eco delle emozioni, siamo sicuri, accompagnerà il ricordo di questa splendida serata fino alla prossima edizione del Premio Marche Azimut “Finanza e Territorio”.

Per chi non ha potuto partecipare è possibile rivedere l’intera serata dal profilo facebook di Azimut Marche Umbria e da quello facebook di Senzaetà dove è stata trasmessa la diretta streaming.

I GIURATI

Nomi di spicco per i nove giurati, che hanno risposto alle domande di Marcello Foa.  Francesco Casoli (Elica), ha sottolineato l’importanza di mantenere alta la qualità senza perdere le tradizioni che sono la forza del nostro “Modello”; gli ha risposto subito Gianluca Garofoli enumerando sacrifici ma anche soddisfazioni dell’azienda a conduzione familiare; John McCourt (Rettore UnivMc), ha detto che agli studenti non importa se l’Ateneo ha più di 700 anni ma occorre sempre dimostrare concretezza e applicabilità degli studi per infondere più fiducia ai neolaureati; don Luca Bottegoni (Vicario Generale Arcidiocesi Ancona), ha messo alla base di ogni “impresa” i valori umani dell’Umanesimo Integrale, Inclusivo e quelli dell’Etica, della Solidarietà e della Gratitudine; Monica Gabrielli (Vicepresidente Holding FG) ha ricordato la forza del modello familiare d’impresa che unisce e moltiplica le forze sul territorio; la prof. Caterina Lucarelli (UnivPm), ha svelato una ricetta sana per rafforzare il nostro territorio: produrre progetti innovativi che attraggano sempre di più i giovani; Infine Salvatore Giordano (VicePresidente Camera Commercio delle Marche) che ha citato la storia dell’industria e del modello marchigiano fino a commentare l’attuale momento di difficoltà ma non senza possibili aperture allo sviluppo ed alla crescita. Sempre della Commissione esaminatrice dei progetti, l’altro giurato Marco Fazi (Ad Azimut Capital Management SGR spa) è intervenuto a parte mentre Bruno Sconocchia (presidente Assoconcerti) ha avuto un contrattempo e non è potuto essere presente. 

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